Il fegato è l’organo legato al Movimento Legno, è accoppiato alla Cistifellea.
La stagione ad esso collegata è la primavera, quando i germogli sbocciano su tronchi spogli e si riattiva il ciclo vitale.
Il suo colore è il verde.
La sua energia è il Vento: si espande, va verso l’alto e si diffonde in tutto il corpo.
Secondo il ciclo dei Cinque Elementi, è figlio dell’Acqua (il Rene), madre del fuoco (il Cuore), controlla la Terra (la Milza) ed è controllato dal Metallo (il Polmone).
Percorso del meridiano
Il Meridiano comincia sulla punta dell’alluce, risale all’interno della gamba e della coscia, si approfondisce nell’addome, percorre il torace, attraverso il collo e la scatola cranica, un ramo termina in corrispondenza degli occhi, un altro al vertice del capo.
Funzioni del fegato
Il Fegato assicura il libero fluire del Qi
La sua energia espansiva porta in alto e all’esterno. Tutto quello che crea ostacoli può danneggiarlo. In particolare alcune emozioni, come la depressione e il rancore, creano blocchi energetici da cui possono generarsi disturbi come dolore di pancia, mal di testa o accessi di collera.
E' il magazzino del sangue e ne controlla la circolazione.
È strettamente legato alla produzione di albumina e altri fattori plasmatici, inoltre regola il flusso mestruale.
Sostiene i tendini e la contrattilità muscolare
Crampi, atrofie muscolari possono essere dovuti a un problema del Movimento Legno.
Si apre negli occhi
Il suo Meridiano termina nei globi oculari e ne controlla soprattutto l’accomodazione visiva.
Si manifesta nelle unghie
La loro osservazione ci dice come sta il Fegato.
E' la residenza degli Hun.
Gli Hun rappresentano l’attività psichica dell’organo. Hanno il compito di dinamizzare ed esteriorizzare l’attività mentale, programmare e pianificare le azioni dell’uomo.
L’energia del Fegato è espansiva, va verso l’alto, verso la testa e arriva agli occhi da dove esce e si diffonde.
Classicamente il Fegato, paragonando il corpo umano alla struttura sociale, è definito il Generale dell’armata. Per gli antichi cinesi l’Imperatore, cioè il Cuore, esprime un desiderio che, rafforzato dalla volontà dei Reni, diventa Proposito. Il Proposito è organizzato dall’attività della Milza trasformandosi in Intenzione che per concretizzarsi ha bisogno dell’energia del Fegato.
Quest’ultimo pianifica la strategia dell’intera armata. Osserva il campo di battaglia, infatti il Fegato si apre negli occhi alzando lo sguardo, dà inizio all’azione controllando i muscoli e il movimento del corpo e distribuisce il sangue secondo le necessità nei vari apparati.
Nel fare ciò si avvale del viscere accoppiato, la Cistifellea, il primo ufficiale che trasmette i suoi ordini ai battaglioni schierati in battaglia.
Patologie del fegato
Il libero fluire dell’energia del Legno è alla base del buon funzionamento del corpo umano. E’ paragonabile all’energia del Vento, si muove come una dolce brezza che spazza le nubi, diffondendo dappertutto la sua giocosa e vitale energia.
In caso di ostruzioni al suo cammino, si accumula, si surriscalda creando una “pienezza del Fegato”.
Così gli Hun non hanno un posto in cui riposare e quindi si “agitano” causando rossore in viso e rabbia.
La pienezza si ripercuote sugli altri organi. Poiché il Fegato è la Madre del Cuore, uno stato di rabbia cronica può portare, per esempio, a ischemie cardiache.
Un controllo eccessivo sull’elemento Terra è spesso causa di gastriti, perché lo stomaco patisce l’invasione dell’energia debordante del Fegato. Una sua ribellione al controllo del Metallo, cioè dei polmoni, può dare problemi respiratori: respiro corto e asma da stress.
Nel Qi Gong le pratiche del Fegato hanno lo scopo di muovere la sua energia con dolcezza senza consumarla.
Il suono che si può praticare è “SCH” pronunciato come se fosse quello prodotto dalle foglie di un albero attraversato da una brezza di primavera.