Approfondimenti

Uno degli obiettivi principali dell’Accademia del Desiderio è fornire a ciascuno le coordinate per riconoscersi come spazio sacro e da lì vivere. Questo permette di essere in contatto con quelle verità, potenze e intelligenze necessarie ad instaurare una nuova relazione con la vita e gli accadimenti che essa ci porta. 

Sai già tutto

L’accademia parte dal presupposto che ogni essere umano sa già tutto. 

Abbiamo le informazioni necessarie per orientarci nella vita:

  • per ricevere intuizioni sul da farsi, 
  • per comprendere le responsabilità proprie e degli degli altri in un dato accadimento, 
  • per trovare nuovi equilibri e nuovi sensi con cui approcciare il mondo. 

Può essere però complesso accedere a quelle nozioni che sono custodite nello spazio sacro, nel segreto del tuo cuore, nell’intimo silenzio in cui vive la tua essenza e quindi verità.

Sacro

Spazio

Spazio arriva dal latino spatium – dimensione con cui si può indicare una porzione di superficie terrestre e la distanza tra due punti specifici.

L’origine indo-europea del termine latino è il verbo speh – stendere, tirare, estrarre”. 

Dunque lo spazio è, etimologicamente parlando, qualcosa di esteso ed ampio, che si apre al nostro sguardo, ma anche un lembo di terra o di tempo, contenuto tra due estremità e punti, come un intervallo

Le parole, a seconde dell’epoca in cui si vive e quindi del pensiero dominante, possono arricchirsi di significati e anche perderli. 

Le parole sono vive per questo l’Accademia del Desiderio da loro particolare importanza. 

Sa quanto possano aprire o chiudere porte.

Il termine sacro ha una derivazione multiforme che gli fa assumere dei connotati misteriosi. 

Alcuni la fanno risalire alla radice indo-europea sak o sac che significa aderire. Altri la ricollegano al termine sanscrito sac-ate che rimanda al concetto di seguire, accompagnare. C’è poi chi, partendo dal termine latino sacratum, lo ricollega al termine sempre latino secretum – segreto- ciò che è messo da parte . 

Avvalendosi di tutte queste suggestioni possiamo ritrovare nella parola sacro ciò a cui aderiamo e che seguiamo segretamente, che teniamo separato dal quotidiano, la parte più intima di noi. 

Sacro lo può essere un luogo, un tempo, un vestito, un libro, una parola, un pensiero, un ricordo, una condizione, una dimensione, un’azione, uno stato dell’essere. Quella cosa che ci fa dire basta, che ci aiuta a riconoscere i confini e ci mette in contatto con le più celate aspirazioni.

Spazio Sacro

Lo spazio sacro è un concetto che invita a collegare la dimensione fisica a quella metafisica. E’ contemporaneamente una dimensione oggettiva, un processo sensoriale, uno stato dell’essere. Quando si entra in un luogo di culto, qualunque esso sia, si sperimenta l’abbassamento degli stimoli sensoriali esteriori e quotidiani e se ne attivano degli altri. Qui la concentrazione, l’introspezione vengono favoriti, si accede così a stati di pace e raccoglimento. In base al grado di conoscenza e di relazione con i mondi sovrasensibili si possono raggiungere stati di comprensione profonda, accedere a sapienze, avere intuizioni e finanche rivelazioni. 

 

L’accademia del Desiderio ti può fornire gli strumenti affinché tu possa avere queste esperienze anche a casa tua, in ufficio, a cena con gli amici. Entrare in contatto con se significa, per l’accademia del Desiderio, fare in modo che ogni individuo si riconosca come spazio sacro e possa seguire le sue intime verità in ogni dove. 

La stella polare che guida i naviganti nella notte è un astro in cielo. 

Quella che ci guida nel trambusto della società è un astro nel cuore.