Teatro di carta, liberamente tratto dal libro illustrato di G. Boari, E. Buccoliero (ed. La Meridiana)
Lo spettacolo nasce su richiesta del Festival di letteratura per l’infanzia “Uscire dal Guscio”, organizzato dall’Associazione Genitori Rilassati
C’è un papà che a volte è Sole e a volte è Tempesta. E quando è Sole in casa c’è allegria, gioia, si fa festa; quando è Tempesta bisogna nascondersi e fuggire via da lui.
Sarà la presenza di una Maestra speciale ad aiutare il protagonista della nostra storia.
Questa è una favola per dire di tanti bambini che hanno un papà di Sole e di Tempesta ma lo vorrebbero solo di Sole. È una fiaba per entrare nelle loro paure e nella loro rabbia piccina e fare in modo che non diventi grande e pesante.
È una fiaba che aiuta a liberare la Tempesta nei papà.
Una storia a lieto fine perché le fiabe a questo servono: a non negare la realtà, anche quella più dolorosa per un bambino, ma ad aiutarlo a dirla, affrontarla, non subirla.
Obiettivi educativi
– educare ai sentimenti, all’affettività e ad una personalità nonviolenta
– educare al dialogo
– dare un nome alle proprie paure e trovare il modo giusto per affrontarle
Spazio necessario
Adatto a spazi medio/piccoli, teatri, e spazi all’aperto
Utilizza una scenografia in carta e catone e personaggi bidimensionali dipinti e costruiti a mano da Maurizio Vai e Stefania Milia.