Un testo scritto e prodotto da Maurizio Vai e Stefania Milia, su commissione del Festival “Ortinparco” di Levico Terme (TN) nel 2012.
Sofia ha un papà un po’ imbranato in cucina che si crede fantasioso egran cuoco. La ricetta più fantasiosa che prepara è un cavolfiore bollito con olio e limone.
Sofia si rifiuta di mangiare per la seconda sera, addormentandosi davanti al piatto di cavolfiore. In sogno (o nella realtà?) le appaiono le verdure del suo orto che con simpatia eironia le si presentano.
Tutti i personaggi che incontra ribadiscono l’importanza della fantasia in cucina e ognuno trova il modo di conquistarla.
Mescolando il sogno alla realtà, Sofia si risveglia e insegna al papà cosa vuol dire avere un po’ di fantasia in cucina.
Obiettivi educativi
avvicinare i bambini al mondo delle verdure
stimolare la loro fantasia e curiosità
Spazio necessario
Adatto a spazi medio/grandi, teatri, e spazi all’aperto
La scenografia comprende la classica Baracca dei burattini.